Leo cosa succede? è la storia di un leoncino che si sveglia triste, sente che qualcosa non va, i suoi amici cercano di coinvolgerlo in varie attività pur di farlo tornare a sorridere.
Provano e riprovano in tanti modi, ma il viso di Leo è sempre triste.
Lina la scimmietta però è convinta di avere la soluzione, abbraccia il leoncino che finalmente ritrova il sorriso.
Questo di cui vi parlo oggi è un albo illustrato in grado di mostrare anche ai lettori più piccoli il valore di un abbraccio, l’importanza di un gesto spontaneo che arriva dritto al cuore e degli sforzi che fanno gli amici quando qualcuno del loro gruppo no è felice.
Giada, due anni, ha apprezzato moltissimo le illustrazioni molto colorate e vivaci, che rappresentano lo scenario della giungla a cui le è molto legata.
IL racconto è composto da piccole e semplici frasi, spesso ripetitive poiché Leo risponde spesso “no grazie” stimolando Giada a replicare la frase del leoncino. Durante la lettura di questo albo mi sono trovata a condividere con mia figlia le emozioni attraverso il viso del protagonista e dei suoi amici. Mi sono divertita molto a vedere la mia bambina cercare di imitare le espressioni di Leo man mano che incontrava i vari animaletti.
Un libro imbevuto di colore e tenerezza che pervade sia i genitori che i bambini.
Un libro da leggere e osservare insieme per tornare ad apprezzare il valore dei piccoli gesti che spesso sono in grado di far tornare il sorriso.
Dopo la lettura Giada ha compreso anche quanto un abbraccio possa essere curativo, infatti immaginava con i suoi giochi degli scenari simili e se in famiglia capitava qualcosa che ci rattristava, lei era subito pronta a guarirci con un abbraccio.
Le immagini sono ricche di particolari e molto vivaci, rispecchiano la semplicità delle parole, gli amici che si avvicinano a Leo sono sempre sorridenti e pronti a proporre attività e giochi per divertirlo, ma a Leo mancava proprio l’affetto di un abbraccio che sa scaldare anche i cuori riportando la felicità nel viso del leoncino e spazzando via il malumore.
Vuoi sapere dove trovare Leo cosa succede? Schiaccia sulla parola Link
Ti interessano altri albi illustrati? Ecco qualcosa per te: PIù VELOCE DI TUTTI
Buongiorno viaggiatori, l’articolo che vi propongo oggi è dedicato a destinazioni e idee da mettere sotto l’albero per rendere questo Natale ormai alle porte indimenticabile. Ecco i miei viaggi letterari più belli in questo 2022, non vi resta che leggere tutto per scoprire quali titoli vi consiglio.
Non so se vi hanno mai detto: “Basta libri, ne hai già troppi” …
Non vorrei deludere nessuno ma devo!
I LIBRI PER I LETTORI NON SONO MAI TROPPI, QUINDI REGALATECELI CHE UN POSTICINO LO TROVEREMO SEMPRE.
No ai pigiami, e ad altre cose che non fanno battere il cuore.
Noi vogliamo libri. Chiaro?
Cerco nelle mie letture di ritrovare le passioni che mi fanno battere il cuore e ammetto di averne molte lo so, ed è proprio in base a questo che vi darò i miei consigli… Sardegna, Giappone, Egitto, Donne forti, Thriller, storie emozionanti, albi illustrati e storia.
Vi basterà cliccare sui titoli sotto per leggere le varie trame.
Pronti a partire?
ecco per voi una lista di Destinazioni e idee da mettere sotto l’albero per un Natale Indimenticabile.
prima tappa Sardegna. una destinazione che amo. dovete assolutamente mettere i libri di Vanessa Roggeri sotto l’albero, Sarà indimenticabile.
La prima autrice che vi consiglio di leggere è Vanessa Roggeri che ha pubblicato i suoi libri con Garzanti e Rizzoli:
E qui mi sono sentita a casa perché questi romanzi racchiudono anche la mia passione per i thriller.
Grazie a Garzanti abbiamo la possibilità di leggere delle storie che fanno bene al cuore e sapranno certamente regalarvi dei momenti piacevoli grazie al potere dei libri.
Se come me amate le storie che abbiano come protagoniste donne forti vi consiglio due romanzi di Ilaria Tuti editi Longanesi e l’ultimo libro di Carla Maria Russo edito Piemme.
avete già trovato le destinazioni e le idee da mettere sotto l’albero per un natale indimenticabile ?
Posso lasciare fuori i Thriller? NO! Allora vi metto qui una mia personale classifica, ma sappiate che sono molto esigente e pignola, se li cito è perché meritano.
Donato Carrisi scrive davvero molto bene, i suoi libri , editi Longanesi, sono scorrevoli grazie anche ai capitoli brevi che apprezzo tanto. Lui consegna al lettore i vari pezzi del puzzle divertendosi a mischiare in continuazione il tutto per confondere chi legge. I suoi libri richiedono concentrazione.
Come non citare Michel Bussi che porta il lettore sull’orlo del precipizio, lo molla e lo riprende all’ultimo secondo. I suoi libri sono in Italia grazie a Edizioni E/O. Ne cito solo alcuni per ora e mi riprometto di dedicare un post per una visione completa di questo autore che merita.
In questi ultimi anni la mia passione per gli albi illustrati è cresciuta e grazie a Kite edizioni sto scoprendo meraviglie che mi regalano momenti preziosi insieme alla mia bambina.
Ve ne cito qualcuno ma anche a loro dedicherò un post molto presto.
I miei consigli sono finiti per ora… è stato difficilissimo racchiudere in questo articolo i libri che ho amato e lasciarne fuori altri ma la lista sarebbe stata lunghissima. Mi riprometto di creare altre guide al più presto.
Intanto vi anticipo che troverete quella dedicata ai libri che leggerò a partire da gennaio.
Ci sono tanti romanzi che stanno per uscire in libreria che non vedo l’ora di avere.
Buongiorno viaggiatori, oggi voglio parlarvi di Tom e Pippo combinano un guaio, un albo illustrato che ho letto insieme alla mia bambina. Ringraziamo l’ufficio stampa La Chicca per avercelo inviato.
Un albo illustrato tenerissimo, adatto anche ai bimbi più piccoli, che si fa apprezzare per la sua semplicità.
Helen Oxenbury pone il lettore di fronte a Tom, un bimbo di pochi anni che osserva e cerca di imitare il suo papà.
I bambini cercano di imitare, ed è proprio nell’età del nostro protagonista che questo inizia.
Lo fanno per imparare e Tom vuole farlo imitando il suo papà, però combina un bel guaio.
Fare genitori non è cosa da poco e il papà del nostro protagonista di fronte al guaio si arrabbia e anche qui Tom osserva e imita…
Perché leggere Tom e Pippo combinano un guaio?
Un albo che fa riflettere sull’importanza del rapporto tra genitori e figli, su ciò che mostriamo loro, e che ci pone chiaramente di fronte al cuore del piccolo Tom.
Da mamma mi sento di consigliare questa storia, leggerla è stato un prezioso momento di condivisione con la mia bambina di poco più di due anni.
Abbiamo osservato le illustrazioni che si alternano tra bianco e nero e colori, Giada imitava Tom in tutte le sue espressioni.
Illustrazioni che rendono alla perfezione le emozioni del protagonista, arrivano con immediatezza e semplicità. Questa è una storia pensata per raccontare davvero la quotidianità, rivolgendo l’attenzione ai più piccoli e grazie alla casa editrice Camelo zampa possiamo apprezzarla anche in Italia.
I libri di Tom e Pippo:
TOM E PIPPO COMBINANO UN GUAIO
TOM E PIPPO COMBINANO UNA STORIA (in libreria da gennaio 2023)
TOM E PIPPO E LA LAVATRICE (in libreria da Aprile 2023)
TOM E PIPPO AL MARE (in libreria da giugno 2023)
Io non mi perderò le prossime uscite, non vedo l’ora.
Buongiorno viaggiatori, pronti a partire per il Giappone in compagnia del libro Le strane storie di Fukiage?
Questa volta l’autrice ci accompagnerà in un viaggio sospeso tra sogni e realtà con un pizzico di magia.
Aspettavo con ansia di leggere l’ultimo capolavoro di Banana Yoshimoto e devo confessare che mi è piaciuto molto.
La storia inizia con un mistero legato alla sparizione di Kodachi, sorella gemella di Mimi voce narrante in questo romanzo.
Le due sorelle hanno dovuto fare i conti con eventi traumatici che le hanno portate ad allontanarsi da Fukiage per trasferirsi a Tokyo. Sarà un’allontanamento definitivo?
Parlare di Fukiage vuol dire richiamare alla mente brutti ricordi della mia famiglia, perciò finora ho sempre cercato di ritardare questo momento, e anche con mia sorella, che se n’è andata insieme a me, non sono mai riuscita a parlarne. La scorsa settimana mia sorella é ritornata qui da sola e da allora non ho più sue notizie.
La morte del loro padre ha causato un dolore profondo ma in seguito a quell’incidente c’è stata anche un’altra perdita, quella della madre, entrata in coma.
Le due sorelle sono molto diverse fra loro, e vivono in maniera diversa il dolore e quella leggera speranza che la loro madre si risvegli dal coma.
È normale che provi disperazione e paura: lei è un essere umano. E in questa città ha avuto più d’una esperienza negativa.
In seguito all’incidente, vengono affidate alle cure di Kodama e Masami, fino all’età di diciotto anni in cui iniziano a studiare in un luogo dove nessuno le conosce e dove possono in qualche modo fuggire alla realtà che purtroppo causa molto dolore.
Mi ha colpito molto questa storia perché un lutto è qualcosa di tremendo sì, ma credo che avere qualcuno in coma causi una sofferenza ancora più brutta perché a nessuno piacerebbe restare in sospeso tra la vita e la morte in attesa, non si sa per quanto tempo.
La Yoshimoto sorprende ancora, regalando ai lettori una storia dolorosa sì, ma anche di un viaggio alla scoperta di se stessi. Una ricerca nata per cercare Kodachi ma che condurrà Mimi a fare i conti con l’elaborazione del dolore.
Perché leggere Le strane storie di Fukiage?
Perché pur utilizzando un linguaggio semplice, affronta dei temi importanti e nonostante l’assenza di capitoli, scorre e si fa leggere tutto d’un fiato.
Le strane storie di Fukiage costringe il lettore a vivere il viaggio introspettivo delle protagoniste mettendolo di fronte a domande importanti sul senso della vita.
Buongiorno viaggiatori, oggi vi parlo di Più veloce di tutti un albo illustrato che ha saputo incantare me e la mia piccola Giada, edito da Kite Edizioni.
Eva Montanari autrice e illustratrice per bambini, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, riesce a catapultarci in una fiaba meravigliosa ricca di valori.
In Più veloce di tutti l’autrice ci dona tanti spunti di riflessione.
Lo fa attraverso una serie di personaggi in cui è impossibile non immedesimarsi, ma soprattutto, con una semplicità che nasconde un significato profondo dietro le sue parole e prende colore grazie alle sue illustrazioni.
Una gara che nasce da una lepre e una tartaruga, velocità e lentezza, ma siamo sicuri che questa sia la verità? Sicuri che sia giusto?
E se ci fosse qualcosa a distrarci dal nostro percorso?
E se non fosse così importante arrivare primi?
Quante cose possiamo apprezzare andando piano?
Quanto è bello godersi il viaggio assaporando ogni momento?
Un viaggio all’interno di un bosco ricco di personaggi , una fiaba che ci porta dentro altre fiabe se solo sappiamo soffermarci, cogliendo anche quei piccoli messaggi veramente preziosi lasciati qua e là.
Ho molto apprezzato questo albo e leggerlo insieme a mia figlia ha reso tutto ancora più bello, il suo viso si illuminava ogni volta che si voltava pagina e quando siamo arrivate alla fine… di colpo siamo tornate all’inizio. “ MAMMA ANCORA…” E non c’è regalo più bello quando noi mamme sentiamo queste parole dai nostri bimbi.
Perché leggere più veloce di tutti?
Per sognare e viaggiare lentamente dentro una fiaba meravigliosa, piena di vita.
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